CARTIERA BOIMOND

La cartiera Boimond è senz'altro uno dei siti industili dismessi più importanti fra quelli che insistono sul territoro di Isola del Liri. Fin dal 1800, in località Vadurso esistevano due mulini, situati sulle due sponde del fiume Liri. A partire dal 1827 Francesco Roessinger acquisì i terreni circostanti e gli stessi edifici per impiantarvi un lanificio e una cartiera. Il 29 agosto 1922 Emilio Boimond acquistò l'intero patrimonio dei Roessinger e "più propriamente l'intero stabilimento per cartiera con le annesse derivazioni di acqua"; il suo profilo scolpito su di un bassorilievo rende in maniera viva la grandezza di questo personaggio . Tra il 1924 ed il 1925 il mulino sulla riva destra fu trasformato in centrale idroelettrica , con progetto dell'Ingegnere Vittorio Rebaudi e le vicende della fabbrica, puntualmente documentate nell'omonimo archivo, di proprietà del Comune di Isola del Liri, fra laterne fortune ci portano fino ai nostri giorni. Nel 1977 in seguito a degli errori nelle scelte produttive e a causa della grave crisi che aveva investito l'intero settore della carta l'azienda fu costretta alla chiusura. Da quella data l'intero complesso è rimasto di proprietà demaniale. Nel 1995 l'Amministrazione Comunale di Isola del Liri, presieduta dal senatore Bruno Magliocchetti, chiese al Ministero delle Finanze - Direzione Generale del Demanio - l'acquisizione dell'intero complesso aziendale e iniziava a promuovere un progetto per la riconversione a fini produttivi della ex cartiera E. Boimond. Il progetto ancor prima di adattarsi alle nuove necessità produttive mira alla conservazione ed al restauro di una importante testimonianza di Archeologia Industriale, in più intende valorizzare il rapporto con l' ambiente circostante il fiume Liri, il Parco fluviale, la collina di San Sebastiano con la sua torre Marica. Il progetto si caratterizza per la compenetrazione di molteplici funzioni: produttive, di servizio, di testimonianza storica. La funzione produttiva viene assolta dal restauro e riuso dei padiglioni di notevole qualità architettonica e dalla realizzazione di nuove strutture per l' accoglienza di imprese artigianali. A sostegno delle attività produttive localizzate all'interno della ex Cartiera Boimond e nel terriorio circostante è previsto un centro di servizi alle imprese ubicato all' interno dell'edificio sorto sulla sponda sinistra del fiume Liri. L' elemento che caratterizza il recupero in ambito storico è la musealizzazione in loco della 2° macchina continua il cui locale può ospitare anche esposizioni temporanee. Nel 1996 il Ministero delle Finanze accorda all' Amministrazione Comunale di Isola del Liri il trasferimento della proprietà degli immobili. Il progetto per la riconversione della ex Boimond costituisce la fase iniziale di un processo di recupero che dovrà interessare le numerose aree industriali dismesse localizzate nel territorio comunale, che negli ultimi decenni hanno assistito ad un lento declino ambientale ed economico. La Boimond inoltre si inserisce nel progetto globale di riconversione della città in centro turistico, è infatti prevista la costruzione al suo interno di un grande acquario di acqua dolce